TALISKER RISCALDA IL NATALE CON DUE REFERENZE ICONA RINNOVATE NEL LOOK E UN RITUALE PER SCOPRIRE GLI AROMI DI SCOZIA


Manca poco ormai al Natale e in occasione di questa festa anche Talisker si veste di festa con due delle referenze più iconiche dal look rinnovato.

E sulla scia del fermento generato dallo scorso Milano Whisky Festival, vogliamo celebrare Talisker, il single malt dell’isola di Skye che porta in Italia le atmosfere più aspre e selvagge della Scozia.

Situata sulla costa di Loch Harport, quella di Talisker è l’unica distilleria dell’isola di Skye e per il Natale 2022 propone due must have della gamma: Talisker 10yo e Talisker Skye con grafiche rinnovate ma sempre fedeli alle loro note sapide ed eleganti che sanno di mare e avventura.

Per questo Natale inoltre, Talisker propone un abbinamento tra i più iconici e sofisticati: un rituale speciale a base di ostriche che caratterizza perfettamente il motto del brand “Made By The Sea”.
Basta versare Talisker in un bicchiere e far sprigionare i suoi aromi, berne un sorso e subito degustare l’ostrica.
Per concludere si versa Talisker nel guscio dell’ostrica lasciando combinare il suo corpo ricco, gli aromi torbati e le note pepate con i sentori del pesce – et voilà – il gioco è fatto!

Talisker è considerato il whisky torbato che sa di mare e salsedine dell’Isola di Skye!

Ispirato alla bellezza selvaggia dell’isola di Skye, tra mari in tempesta, coste frastagliate e venti forti, questo rituale è un invito a vivere l’ebbrezza degli elementi della natura sia con un Talisker liscio, con ghiaccio o miscelato in cocktail.

TALISKER 10yo

 

Prestigioso single malt dalle caratteristiche marcate, dal sapore di torba arricchito da note marine.
Talisker è riconosciuto come uno tra i più prestigiosi malti dalle caratteristiche marcate, in grado di regalare anche agli intenditori più esigenti un’esperienza di degustazione unica ed emozionante. Il gusto è pieno con un intenso sapore di torba, arricchito da note marine e da un aroma persistente. È equilibrato e leggermente dolce, sorprendentemente impetuoso al primo impatto, per poi rivelarsi avvolgente e riscaldante nel suo prolungato retrogusto.

TALISKER SKYE

Creato per rispecchiare la bellezza aspra e selvaggia di Skye, questo whisky rende omaggio ai maestosi paesaggi e alle suggestive coste della più frastagliata isola dell’arcipelago delle Ebridi. Un distillato d’autore che racchiude l’essenza del territorio. Invecchiato in botti di rovere americano refill e, in piccola parte, in botti usate per l’invecchiamento del bourbon, Talisker Skye accentua le note più lievi tipiche della gamma, pur mantenendo intatto l’inconfondibile carattere della distilleria. Il risultato è un gusto all’inizio amabile e affumicato che si sviluppa via via in note marine profonde per esplodere infine al palato in un finale intenso e speziato. Una proposta innovativa, dolce e affumicata, che allo stesso tempo rimane fedele alla vena speziata e marittima così intimamente radicata in tutti i Talisker.

Adesso facciamo un salto indietro nel passato di questa distilleria.

Talisker era l’unica distilleria in Scozia che utilizzava il metodo della tripla distillazione per i suoi whisky (solitamente in voga in Irlanda)  ma nel 1928 abbandona il metodo irlandese per passare alla distillazione doppia.

L’acqua utilizzata per produrre questo whisky è dolce, con un ricco aroma di torba e proviene da 14 sorgenti sotterranee del Cnoc-nan-Speireag che in gaelico significa “collina del falco“.
Durante la distillazione usano uno speciale purificatore che usa l’aria fredda all’esterno della distilleria per aumentare il reflusso del vapore, ecco spiegato il caratteristico sapore affumicato e speziato di Talisker.

Successivamente, intorno al 1941, la distilleria subisce un arresto, come tante altre distillerie della Scozia, per risparmiare malto durante la guerra. A rendere questo momento più severo, lo scoppio di un grave incendio che la devastò nel 1960, a causa della fuoriuscita del distillato in ebollizione, il quale entrando a contatto con il carbone incandescente prese fuoco.

Talisker fu costretta a chiudere e riaprì solo nel 1972, gran parte degli alambicchi persi durante l’incendio furono sostituiti con altri identici, ma con la serpentina a vapore interna, con una tecnologia più moderna e sicura.

Oggi Talisker è di proprietà del colosso Diageo, e se ne avete occasione, regalatevi un viaggio in questi luoghi magici e ricchi di storie da raccontare!

Info: www.diageo.com

 


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