Negroni week 2021: Torna anche quest’anno la voglia di celebrare l’iconico drink rosso 100% italiano


E’ in corso la settimana dedicata al cocktail centenario che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sorseggiato con grande orgoglio italiano.
Il Negroni non teme lo scorrere del tempo, le mode o le evoluzioni dell’arte della miscelazione (anche quando si spinge oltre i confini più futuristici) ma ne cavalca l’onda contemporanea, proiettandosi in variazioni sempre più innovative e apprezzate dagli amanti del buon bere.
Ne sono d’esempio il Negroni sbagliato (con lo spumante al posto del gin) il Negroski (con la vodka che sostituisce ancora il gin) persino il Tegroni (per i più temerari e amanti della tequila)

Ce n’è per ogni gusto ed esigenza, ma per noi italiani amanti dei viaggi e nuove scoperte (anche culinarie) il  classico negroni si configura come un’istituzione del settore beverage, ma pochi sanno che in realtà, pur essendo nato grazie all’ ispirazione dell’ omonimo Conte fiorentino, colui che lo ha miscelato per la prima volta negli stessi anni ’20, porta il nome di Fosco Scarselli, tra i migliori barman e “psicologo” del  prestigioso locale Casoni (oggi il Caffè Giocosa) tra il 1919 e 1920, a cui il Conte Negroni chiese di “irrobustire” il suo consueto Americano.

 

Curiosità dalla storia…

Con la cessata attività del locale (tra il 1932 – 1933) e la costituzione della società S.T.A.R. che a sua volta acquistò il Caffè Giocosa , Fosco Scarselli non fu più assunto.
Successivamente fu chiamato dal Conte della Gherardesca a gestire il bar del Golf Club dell’ Ugolino a Impruneta, dove
proponeva il suo successo: il classico “Negroni” e molti altri cocktail di sua invenzione come “19a buca” e il “Mercedes”.
Proseguì la sua attività nel bar fino agli anni ’70.

Nel 1962 durante il  concorso nazionale A.I.B.E.S. a Saint Vincet , Fosco venne premiato da Angelo Zola (presidente dell’ associazione Italiana Barmen) con una medaglia sulla quale c’era scritto “A Fosco Scarselli geniale preparatore del Negroni. L’A.I.B.E.S.“.

Oggi la Negroni Week, non è solo un’occasione di scambio e formazione in continuo aggiornamento, è diventata anche un’iniziativa di beneficienza in grado di raccogliere fondi in collaborazione con i bartender, ristoratori, e appassionati di Negroni di tutto il mondo.
Ma una ricetta così vincente la ricordiamo tutti?
Per un breve ripassino ricordiamo gli ingredienti per creare IL NEGRONI:

  • 3cl di Campari
  • 3cl di Gin
  • 3cl di Vermouth Rosso (Cinzano 1757)

D’altronde non ci può essere Negroni senza Campari, protagonista indiscusso di questo celebre cocktail divenuto un classico contemporaneo in tutto il mondo.


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